Lo Spirito Santo ci insegna questa mitezza, questa dolcezza dei figli del Padre. L'omelia di Papa Francesco a Santa Marta del 14 maggio ...Leggi Tutto. Il Papa ha invitato a fare la Comunione spirituale con questa preghiera: Gesù mio, credo che sei realmente presente nel Santissimo Sacramento dell’altare. Signore, la tua Parola stasera ci colpisce e ci riguarda, tutti. Ci dimostra come abbiamo lasciato addormentato e abbandonato ciò che alimenta, sostiene e dà forza alla nostra vita e alla nostra comunità. Abbiamo un timone: nella sua croce siamo stati riscattati. Lo Spirito Santo non ci insegna a insultare. 0 0 0 Invia ad un amico. Ci siamo resi conto di trovarci sulla stessa barca, tutti fragili e disorientati, ma nello stesso tempo importanti e necessari, tutti chiamati a remare insieme, tutti bisognosi di confortarci a vicenda. Vi ricorderà l'accesso al Padre”. Buona lettura…un Papa così non l’avremo mai più! Nella festività odierna, il brano del Vangelo di san Luca, proposto dalla liturgia, descrive le reazioni dell’anziano Simeone, uomo giusto, e della profetessa Anna, di fronte al bambino Gesù portato al Tempio da Maria e Giuseppe. PASSA AL RITO AMBROSIANO. Sorrentino pronuncia l'omelia il Vesocvo ...per le Basiliche di San Francesco e di...ora non più tale per volontà del Papa,. Le guerre, sempre, sia le piccole guerre o le grandi guerre, hanno sempre una dimensione di orfanezza: manca il Padre che faccia la pace”. Con la tempesta, è caduto il trucco di quegli stereotipi con cui mascheravamo i nostri “ego” sempre preoccupati della propria immagine; ed è rimasta scoperta, ancora una volta, quella (benedetta) appartenenza comune alla quale non possiamo sottrarci: l’appartenenza come fratelli. E' un testo bello. Ma vediamo come lo invocano: «Maestro, non t’importa che siamo perduti?» (v. 38). Qui di seguito l’omelia pronunciata ieri sera da Jorge Mario Bergoglio, Papa Francesco per i cattolici, in occasione della preghiera straordinaria in una Piazza San Pietro deserta e silenziosa. Non esiste una spiritualità del Figlio solo, dello Spirito Santo solo: il centro è il Padre. Nella nostra città affamata di amore e di cura, che soffre di degrado e abbandono, davanti a tanti anziani soli, a famiglie in difficoltà, a giovani che stentano a guadagnarsi il pane e ad alimentare i sogni, il Signore ti dice: “Tu stesso da’ loro da mangiare”. «Io pregherò il Padre ed egli vi invierà un altro Paràclito» (Gv14,16) che vi ricorderà l’accesso al Padre, vi ricorderà che noi abbiamo un Padre che è il centro di tutto, l’origine di tutto, l’unità di tutti, la salvezza di tutti perché ha inviato il suo Figlio a salvarci tutti. "La vocazione di custodire" non appartiene solo ai cristiani. Omelia di Papa Francesco. Non è il tempo del tuo giudizio, ma del nostro giudizio: il tempo di scegliere che cosa conta e che cosa passa, di separare ciò che è necessario da ciò che non lo è. È il tempo di reimpostare la rotta della vita verso di Te, Signore, e verso gli altri. Di seguito il testo integrale dell'omelia pronunciata da Papa Francesco al momento di preghiera straordinario in tempo di epidemia: «Venuta la sera» (Mc 4,35). E quando commetti un errore, ricomincia da capo. Eppure gira tantissimo in rete, anche perché merita di essere condiviso. Complimenti! Abbiamo una speranza: nella sua croce siamo stati risanati e abbracciati affinché niente e nessuno ci separi dal suo amore redentore. Nell'omelia ha affermato che nella società ci sono guerre, contrasti e insulti perché manca il Padre: lo Spirito Santo insegna l'accesso al Padre che fa di noi dei fratelli, un'unica famiglia, e ci dona la mitezza dei figli di Dio, Lo Spirito Santo ci insegna la mitezza dei figli di Dio. FAMIGLIA, LUOGO DI PERDONO … Non esiste una famiglia perfetta. Infatti, una volta invocato, salva i suoi discepoli sfiduciati. Riduci carattere Ingrandisci carattere Stampa la pagina. L'omelia di papa Francesco Il testo integrale dell'omelia pronunciata oggi dal Santo Padre. «Perché avete paura? E adesso invia lo Spirto Santo a ricordarci l’accesso a Lui, al Padre e da questa paternità, questo atteggiamento fraterno di mitezza, di dolcezza, di pace. Quello che risulta difficile è capire l’atteggiamento di Gesù. Bellissima l’omelia che Papa Francesco ha scritto sulla famiglia. Nella Messa a Santa Marta, Francesco pensa a quanti svolgono servizi di pulizie nelle case, negli ospedali, nelle strade, un lavoro nascosto e necessario per sopravvivere. Da settimane sembra che sia scesa la sera. Quando poi viene svegliato, dopo aver calmato il vento e le acque, si rivolge ai discepoli in tono di rimprovero: «Perché avete paura? 3. FBI warns of plans for nationwide armed protests next week WGNnews. In questo nostro mondo, che Tu ami più di noi, siamo andati avanti a tutta velocità, sentendoci forti e capaci in tutto. Signore, benedici il mondo, dona salute ai corpi e conforto ai cuori. Pensiamo ai miti di Edipo, di Telemaco, tanti altri: sempre cercare il Padre che manca. Tra di noi, nelle nostre famiglie, una delle cose che fa più male è quando ci sentiamo dire: “Non t’importa di me?”. 24 dic 2020 - 20:34 ©Ansa. L'omelia di papa Francesco 19/03/2013 Il testo integrale dell'omelia pronunciata oggi dal Santo Padre. Non siamo autosufficienti, da soli; da soli affondiamo: abbiamo bisogno del Signore come gli antichi naviganti delle stelle. Come già venuto, io ti abbraccio e tutto mi unisco a Te. Francesco ha presieduto la Messa a Casa Santa Marta (VIDEO INTEGRALE) nella sesta Domenica di Pasqua. Però Tu, Signore, non lasciarci in balia della tempesta. Vedete, ogni omelia pronunciata pubblicamente da Papa Francesco viene riportata sul sito del Vaticano. Da questo colonnato che abbraccia Roma e il mondo scenda su di voi, come un abbraccio consolante, la benedizione di Dio. Ora, mentre stiamo in mare agitato, ti imploriamo: “Svegliati Signore!”. Papa Francesco, omelia a Santa Marta del 12 maggio 2020. L'omelia di Papa Francesco a Santa Marta del 15 maggio ...Leggi Tutto. Prima di lasciare la Cappella dedicata allo Spirito Santo, è stata intonata l’antifona mariana “Regina caeli”, cantata nel tempo pasquale: Regína caeli laetáre, allelúia. Signore, ci rivolgi un appello, un appello alla fede. La tempesta pone allo scoperto tutti i propositi di “imballare” e dimenticare ciò che ha nutrito l’anima dei nostri popoli; tutti quei tentativi di anestetizzare con abitudini apparentemente “salvatrici”, incapaci di fare appello alle nostre radici e di evocare la memoria dei nostri anziani, privandoci così dell’immunità necessaria per far fronte all’avversità. Ripeti ancora: «Voi non abbiate paura» (Mt 28,5). Invitiamo Gesù nelle barche delle nostre vite. L'omelia di Papa Francesco a Santa Marta del 15 maggio ...Leggi Tutto. Come i discepoli sperimenteremo che, con Lui a bordo, non si fa naufragio. Lo ha fatto attraverso un’intervista in uno speciale del TG5. (ANSA). L’omelia di Papa Francesco a Santa Marta del 23 aprile 2020 Potrebbe anche interessarti Papa Francesco, omelia a Santa Marta del 24 gennaio 2020: “La guerra dell’invidia” Papa Francesco, omelia a Santa Marta del 12 marzo 2020 Papa Francesco, omelia a Santa Marta del 28 marzo 2020 Papa Francesco, omelia a Santa Marta del 22 aprile 2020 L’omelia di Papa Francesco: “Non perdiamoci d’animo, si può uscire da tunnel” La Messa di Natale 2020 a seguito della misure anti-covid, si è svolta con un numero contingentato di fedeli circa 200 in una basilica che normalmente ne contiene 7mila. ... La Voce - 2-10-2020 Persone: carlo acutis sorrentino Non permettere che mi abbia mai a separare da Te. “E oggi possiamo dire che viviamo in una società dove manca il Padre, un senso di orfanezza che tocca proprio l’appartenenza e la fraternità. 14 ieri. Non spegniamo la fiammella smorta (cfr Is 42,3), che mai si ammala, e lasciamo che riaccenda la speranza. Ma la maldicenza corrompe, fa degenerare tutto, mentre la benedizione rigenera, dà forza per ricominciare ogni giorno - afferma papa Francesco nell'omelia. di Debora Donnini. Per comunicare il suo tenero amore di Padre all’uomo, Dio ha bisogno che l’uomo si faccia piccolo. Nella festività odierna, il brano del Vangelo di san Luca, proposto dalla liturgia, descrive le reazioni dell’anziano Simeone, uomo giusto, e della profetessa Anna, di fronte al bambino Gesù portato al Tempio da Maria e Giuseppe. Come i discepoli del Vangelo siamo stati presi alla sprovvista da una tempesta inaspettata e furiosa. 0 0 0 Invia ad un amico. Che non lo ha mai pronunciato, tanto meno ieri o oggi, vigilia di Natale 2019. Ma è falso. Puoi avere difetti, essere ansioso e perfino essere arrabbiato, ma non dimenticare che la tua vita è la più grande impresa del mondo. In questa Quaresima risuona il tuo appello urgente: “Convertitevi”, «ritornate a me con tutto il cuore» (Gl 2,12). Video santa Messa dell’Epifania del 6 gennaio di papa Francesco a San Pietro . sapremo mettere in secondo piano gli intralci terreni e gli ostacoli di un tempo, che oggi ci distraggono dal Vangelo». In portoghese veniva diffuso sostenendo fosse un testo di Fernando Pessoa, ma pare che gli studiosi e alunni di Pessoa non sostengano questa attribuzione.Nel 2017 se ne era occupato un blog inglese, trattando sia la falsa omelia che la questione Pessoa.. Quel testo non è di Papa Francesco, non oggi e nemmeno nel 2016, quando La Stampa, nella sua versione inglese, ne aveva … discorso del papa di ieri: notizie e curiosità su Libero 24x7 Eppure gira tantissimo in rete, anche perché merita di essere condiviso. Oggi nel mondo c’è un grande sentimento di orfanezza: tanti hanno tante cose, ma manca il Padre. È la forza operante dello Spirito riversata e plasmata in coraggiose e generose dedizioni. Basilica di San Pietro Giovedì, 31 dicembre 2020 [Omelia del Santo Padre, letta da Sua Eminenza il Cardinale Giovanni Battista Re] Do lettura del testo che il Santo Padre, Papa Francesco, aveva preparato per questa circostanza. Avidi di guadagno, ci siamo lasciati assorbire dalle cose e frastornare dalla fretta. Così inizia il Vangelo che abbiamo ascoltato. Non avete ancora fede?». From the # homily of Pope Francis for the # Ephipany 2021 E a questa civiltà, che ha un grande senso di orfanezza, dia la grazia di ritrovare il Padre, il Padre che dà senso a tutta la vita e fa che gli uomini siano una famiglia. Il Signore si risveglia per risvegliare e ravvivare la nostra fede pasquale. Lo Spirito Santo ci insegna questa mitezza, questa dolcezza dei figli del Padre. Ti amo sopra ogni cosa e ti desidero nell’anima mia. Alza gli occhi intorno e guarda: il Signore ci invita in primo luogo ad avere fiducia in Lui, perché Egli si prende realmente cura di tutti. DOMENICA DELLA PAROLA DI DIO OMELIA DEL SANTO PADRE FRANCESCO Basilica di San PietroIII Domenica del Tempo Ordinario, 26 gennaio 2020 Roma > News. Che non è tanto credere che Tu esista, ma venire a Te e fidarsi di Te. Cerchiamo di comprendere. Il discorso pronunciato da Bergoglio nell’omelia di ieri. Il Papa si scusa per il gesto di stizza di ieri Con un piccolo gesto rivoluzionario Papa Francesco si scusa per la reazione avuta ieri, quando ha schiaffeggiato la mano di … Sono – questa dolcezza, rispetto, mitezza -, sono atteggiamenti di appartenenza, di appartenenza a una famiglia che è sicura di avere un Padre", che "è il centro di tutto, l’origine di tutto, l’unità di tutti, la salvezza di tutti, perché ha inviato suo Figlio a salvarci tutti”. ‘Io me ne vado - dice Gesù - ma arriverà un altro che vi insegnerà l’accesso al Padre. Roma > News. La Perché a nessuno più che a Lui importa di noi. Di seguito il testo integrale dell'omelia pronunciata da Papa Francesco al momento di preghiera straordinario in tempo di epidemia: «Venuta la sera» (Mc 4,35). “Io me ne vado - dice Gesù - ma arriverà un altro che vi insegnerà l’accesso al Padre. Ci siamo delusi l’un l’altro. Come quei discepoli, che parlano a una sola voce e nell’angoscia dicono: «Siamo perduti» (v. 38), così anche noi ci siamo accorti che non possiamo andare avanti ciascuno per conto suo, ma solo insieme. Lo Spirito Santo è inviato dal Padre per ricordare e insegnare l’accesso al Padre. L'omelia di Papa Francesco a Santa Marta del 14 maggio ...Leggi Tutto. E che cosa fa? PAPA FRANCESCO, OMELIA SANTA MARTA DI IERI «La chiave è l’incontro con Gesù, dopo.«Lo trovò nel tempio e gli disse: “Ecco: sei guarito! Papa Francesco, omelia a Santa Marta del 14 maggio 2020. È il pensiero che Papa Francesco ha sviluppato all’omelia della Messa del mattino presieduta a Casa S. Marta, nel giorno in cui la Chiesa celebra il Sacro Cuore di Gesù. Nell’omelia, il Papa ha commentato il Vangelo odierno (Gv 14, 15-21) in cui Gesù dice ai suoi discepoli: «Se mi amate, osserverete i miei comandamenti; e io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paràclito perché rimanga con voi per sempre, lo Spirito della verità, che il mondo non può ricevere perché non lo vede e non lo conosce. È una frase che ferisce e scatena tempeste nel cuore. Il Signore ci interpella dalla sua croce a ritrovare la vita che ci attende, a guardare verso coloro che ci reclamano, a rafforzare, riconoscere e incentivare la grazia che ci abita. Che non lo ha mai pronunciato, tanto meno ieri o oggi, vigilia di Natale 2019. Omelia di Papa Francesco. Per questo, quando Pietro alla prima comunità dice che rispondano alla gente del perché sono cristiani (cfr 1Pt 3,15-18), dice: «Tuttavia questo sia fatto con dolcezza e rispetto, con una retta coscienza» (v. 16), cioè la mitezza che dà lo Spirito Santo. PAPA FRANCESCO, VIDEO MESSA SANTA MARTA/ “Il Signore consola con la verità” Pubblicazione: 08.05.2020 Ultimo aggiornamento: 09:23 - Niccolò Magnani Papa Francesco, video Santa Messa dalla Cappella di Casa Santa Marta oggi 7 maggio: le tre consolazioni con cui il Signore accompagna l’uomo, vicinanza, verità e speranza L’omelia di Papa Francesco per la festa della Presentazione del Signore che ricorre la Giornata della vita consacrata. Basilica di San Pietro Mercoledì, 6 gennaio 2021 . 3. L’omelia di Santa Marta del 16 aprile 2015 Omelia di Santa Marta – 15 settembre 2015 – La Chiesa sia madre Omelia di Santa Marta – 19 gennaio: Non c’è Santo senza passato, né peccatore senza futuro Papa Francesco, omelia a Santa Marta del 25 marzo 2020 Quia quem merúisti portáre, allelúia. Non ci siamo fermati davanti ai tuoi richiami, non ci siamo ridestati di fronte a guerre e ingiustizie planetarie, non abbiamo ascoltato il grido dei poveri, e del nostro pianeta gravemente malato. Nel congedarsi dai discepoli, Gesù – ha affermato Francesco – dà loro tranquillità e pace, con una promessa: “Non vi lascerò orfani”. Il Figlio è l’inviato dal Padre e torna dal Padre. Inizia così l’omelia di Papa Francesco pronunciata nella messa di ieri per la Festa della presentazione del Signore, alla presenza dei membri degli Istituti di vita consacrata e delle Società di vita apostolica in occasione della XXV Giornata mondiale della vita consacrata. Il discorso pronunciato da Bergoglio nell’omelia di ieri. Per questo - spiega il Papa commentando la prima lettura odierna - Pietro invita la prima comunità cristiana a rispondere con dolcezza, rispetto e con una retta coscienza a quanti chiedono ragione della fede: “cioè la mitezza che dà lo Spirito Santo. 42 ; Il tuo contributo per una grande missione: Copyright © 2017-2021 Dicasterium pro Communicatione - Tutti i diritti riservati. Non esiste una spiritualità del Figlio solo, dello Spirito Santo solo: il centro è il Padre. Così inizia il Vangelo che abbiamo ascoltato. (Regina dei cieli, rallegrati, alleluia. Quanta gente esercita ogni giorno pazienza e infonde speranza, avendo cura di non seminare panico ma corresponsabilità. Cioè non è di Papa Francesco. Da settimane sembra che sia scesa la sera. Abbracciare la sua croce significa trovare il coraggio di abbracciare tutte le contrarietà del tempo presente, abbandonando per un momento il nostro affanno di onnipotenza e di possesso per dare spazio alla creatività che solo lo Spirito è capace di suscitare. Messa in Coena Domini, omelia di Papa Francesco - 9 aprile 2020 tv2000 Messa in Coena Domini, omelia di Papa Francesco - 9 aprile 2020 Espandi. E una delle conseguenze del senso di orfanezza è l’insulto, le guerre, perché se non c’è il Padre non ci sono i fratelli, si perde la fratellanza. Papa Francesco ha terminato la celebrazione con l'adorazione e la benedizione eucaristica. È facile ritrovarci in questo racconto. Li difende da quel dolore, da quel senso doloroso, dell’orfanezza. Oggi, seconda domenica di luglio, l'omelia di Papa Francesco fa un richiamo a tutta la comunità, senza alcuna distinzione. Papa Francesco, omelia a Santa Marta del 12 maggio 2020. L’evangelista Matteo sottolinea che i Magi, quando giunsero a Betlemme, «videro il bambino con Maria sua madre, si prostrarono e lo adorarono» (Mt 2,11). Davanti alla sofferenza, dove si misura il vero sviluppo dei nostri popoli, scopriamo e sperimentiamo la preghiera sacerdotale di Gesù: «che tutti siano una cosa sola» (Gv 17,21). Omelia nella Santa Messa nella Solennità di Maria SS.ma Madre di Dio, 1 gennaio 2021. "Dio non ti ama perché pensi giusto e ti comporti bene; ti ama e basta. Chiediamo allo Spirito Santo che ci ricordi sempre, sempre, questo accesso al Padre, che ci ricordi che noi abbiamo un Padre. Lo Spirito Santo è inviato dal Padre per ricordare e insegnare l’accesso al Padre”. Papa Francesco: "Il vaccino è luce di speranza solo se è per tutti" "Ogni persona è un mio fratello. 24 dic 2020 - 20:34 ©Ansa. OMELIA DEL SANTO PADRE FRANCESCO. Ma la nostra fede è debole e siamo timorosi. Lo Spirito Santo non viene per ‘farsi i suoi clienti’; viene per segnalare l’accesso al Padre, per ricordare l’accesso al Padre, quello che Gesù ha aperto, quello che Gesù ha fatto vedere. Sabato 9 Novembre 2019 di Franca Giansoldati. «Perché avete paura? L'omelia di papa Francesco 19/03/2013 Il testo integrale dell'omelia pronunciata oggi dal Santo Padre. Cristo, che hai portato nel grembo, alleluia, è risorto, come aveva promesso, alleluia. Messa in Coena Domini, omelia di Papa Francesco - 9 aprile 2020 ... 1 60 ieri. Resurréxit, sicut dixit, allelúia. Prima di tutto, complimenti, perché ieri siete stati bravi. Ma è falso. E nella storia dell’umanità questo si ripete: quando manca il Padre, manca qualcosa e sempre c’è la voglia di incontrare, di ritrovare il Padre, anche nei miti antichi: pensiamo ai miti di Edipo, di Telemaco” e tanti altri che mostrano sempre questa ricerca del Padre che manca. Francesco ha presieduto la Messa a Casa Santa Marta (VIDEO INTEGRALE) nella sesta Domenica di Pasqua. PAPA FRANCESCO, VIDEO MESSA SANTA MARTA/ “Il Signore consola con la verità” Pubblicazione: 08.05.2020 Ultimo aggiornamento: 09:23 - Niccolò Magnani Papa Francesco, video Santa Messa dalla Cappella di Casa Santa Marta oggi 7 maggio: le tre consolazioni con cui il Signore accompagna l’uomo, vicinanza, verità e speranza Che non lo ha mai pronunciato, tanto meno ieri o oggi, vigilia di Natale 2019. Carissimi fratelli e sorelle! Nella nostra città affamata di amore e di cura, che soffre di degrado e abbandono, davanti a tanti anziani soli, a famiglie in difficoltà, a giovani che stentano a guadagnarsi il pane e ad alimentare i sogni, il Signore ti dice: “Tu stesso da’ loro da mangiare”. La tempesta smaschera la nostra vulnerabilità e lascia scoperte quelle false e superflue sicurezze con cui abbiamo costruito le nostre agende, i nostri progetti, le nostre abitudini e priorità. Una adorazione, la più importante avvenuto nella storia, i tre Magi venuti dall’Oriente che hanno alzato gli occhi la cielo per cercare quel punto di riferimento per guidarli alla contemplazione del mistero. Vi ricorderà l’accesso al Padre’. Nonostante il trambusto, dorme sereno, fiducioso nel Padre – è l’unica volta in cui nel Vangelo vediamo Gesù che dorme –. “Chiediamo allo Spirito Santo che ci ricordi sempre, sempre, questo accesso al Padre, che ci ricordi che noi abbiamo un Padre, e a questa civiltà che ha un grande senso di orfanezza, dia la grazia di ritrovare il Padre, il Padre che dà senso a tutta la vita e fa che gli uomini siano una famiglia”. Non abbiamo genitori perfetti, non siamo perfetti, non sposiamo una persona perfetta, non abbiamo figli perfetti. Quante persone pregano, offrono e intercedono per il bene di tutti. L’omelia di Papa Francesco per la festa della Presentazione del Signore che ricorre la Giornata della vita consacrata. Lo Spirito Santo non ci insegna a insultare. Papa Francesco, omelia a Santa Marta del 14 maggio 2020. Prega il Signore per noi, alleluia). “Li difende da quel dolore, da quel senso doloroso dell’orfanezza. Fitte tenebre si sono addensate sulle nostre piazze, strade e città; si sono impadronite delle nostre vite riempiendo tutto di un silenzio assordante e di un vuoto desolante, che paralizza ogni cosa al suo passaggio: si sente nell’aria, si avverte nei gesti, lo dicono gli sguardi. Voi lo conoscete perché egli rimane presso di voi e sarà in voi. E nella storia dell’umanità questo si ripete: quando manca il Padre, manca qualcosa e sempre c’è la voglia di incontrare, di ritrovare il Padre, anche nei miti antichi. "La vocazione di custodire" non appartiene solo ai cristiani. Consegniamogli le nostre paure, perché Lui le vinca. Sabato 9 Novembre 2019 di Franca Giansoldati. La prima omelia di Papa Francesco: "Camminare, edificare, confessare" La Santa Messa celebrata in italiano e a braccio nella Cappella Sistina con i cardinali del Conclave. Per questo Gesù promette: ‘Io pregherò il Padre e Egli vi darà un altro Paràclito’. Egli porta il sereno nelle nostre tempeste, perché con Dio la vita non muore mai. "La vocazione di custodire" non appartiene solo ai cristiani. Omelia di Papa Francesco. Questo il testo completo dell’omelia di Papa Francesco di oggi, domenica 22 novembre, tratto da PapaBoys.org: “Cari fratelli e sorelle, buongiorno! Abbiamo un’ancora: nella sua croce siamo stati salvati. Abbracciare il Signore per abbracciare la speranza: ecco la forza della fede, che libera dalla paura e dà speranza. Papa Francesco saluta la Raggi a San Giovanni, nell'omelia nessun cenno al degrado di Roma. Buona lettura…un Papa così non l’avremo mai più! Riporto il messaggio così come è stato inviato. Dall' # omelia di Papa Francesco per l' # Epifania 2021. Nel congedo dai discepoli (cfr Gv 14,15-21), Gesù gli dà a loro tranquillità, gli dà pace, con una promessa: «Non vi lascerò orfani»( v. 18) . Ora pro nobis Deum, allelúia. Non vi lascerò orfani: verrò da voi». Ecco il testo integrale dell'Omelia pronunciata oggi da Papa Francesco durante la cerimonia di inaugurazione del pontificato Ma la maldicenza corrompe, fa degenerare tutto, mentre la benedizione rigenera, dà forza per ricominciare ogni giorno - afferma papa Francesco nell'omelia. Il tema è suggerito dalla prima Lettura presa dal Libro del profeta Isaia e dal salmo dove di Dio si dice: “… la sua tenerezza si espande su tutte le creature”. CITTA' DEL VATICANO.Le prime parole dell'anno nuovo di Papa Francesco sono per la donna. In Argentina si balla il tango, e il tango è la musica due per quattro. Ci siamo trovati impauriti e smarriti. VATICAN NEWS. E una delle conseguenze del senso di orfanezza è l’insulto, le guerre, perché se non c’è il Padre non ci sono i fratelli, si perde la fratellanza. Di seguito il testo integrale dell'omelia pronunciata da Papa Francesco al momento di preghiera straordinario in tempo di epidemia: «Venuta la sera» (Mc 4,35).