Prefazione - Don Antonio Fappani
La Pesca
La Rete
La Barca
Agricolutra e Pastorizia
Gli Emigranti
Madonna della Ceriola
Festa Santa Croce
Rocca Martinengo
Isola di San Paolo
Isola di Loreto
   
 
IL SANTUARIO DELLA CERIOLA - NOTE SULLA STORIA DEL NOME - Doc.1
Vedi Anche: [Note sulla storia del nome: doc.1 - doc.2 - doc.3 - doc.4 ]


"perchè libera si innamorasse del cielo"
(da una lirica di Vittorio Volpi)

"Non so quante volte io abbia scritto di Montisola [...] che assicura a tutti i suoi ospiti la beatitudine raccolta e duratura [...] e, lassù, dove il piccolo santuario bianco ed aereo stende la sua benedizione, diviene ebbrezza, quando il sole ravviva le colorazioni della grande chiostra montana dal grigio perlaceo al verde più cupo e lancia miriadi di diamanti sullo specchio delle acque."
E' con queste parole colme di stupore che Narciso Bonfadini, in una gita a Monte Isola, ricorda il Santuario della Ceriola in un articolo apparso sul quotidiano II popolo di Broscia nel settembre del 1940.
E non meno entusiastica è l'anteriore rievocazione di Italo Bonardi sulla rivista Touring del 1912 contraddistinta inoltre da una curiosa nota macabra: "... la chiesuola ha un guardiano in gergo romet... il quale vive lassù colla caccia e con quello che portano i visitatori, essendo un frequentatissimo luogo d'escursioni per il panorama che vi si gode. Si dice che il suo predecessore sia stato trovato morto rosicchiato dai sorci ..". Ricchi e variegati come le immagini evocate da questi cronisti, sono gli epiteti con cui nel corso dei secoli vescovi, fedeli, archivisti e viaggiatori hanno citato il Santuario.
Lo scopo di questa breve ricerca è quello di illustrare, sulla base di una serie di documenti, l'evoluzione del nome Ceriola e di stilare alcune ipotesi sulla sua origine.
Nel 1410 il catalogo dei Benefici della Diocesi di Brescia elenca i benefici non ancora parrocchiali ma soggetti alla Pieve di Sale Marasino come rettorie coadiutoriali fra cui Sancta Maria de Curis. Numerosi poi sono gli atti delle visite pastorali in cui si trova la citazione del nome del Santuario. Queste minuziose descrizioni dei beni delle parrocchie appartenenti alle varie diocesi e dello stato delle anime, furono previste dal Concilio di Trento. Il Tridentino, come è noto, ha segnato una tappa fondamentale nella storia della Chiesa moderna e ha fissato i tratti distintivi del cattolicesimo, fra cui la cura pastorale e lo slancio missionario, imponendo allo stesso tempo una stretta vigilanza su ogni manifestazione del pensiero e dell'arte.
La tabella seguente illustra una serie di dati ricavati dalle relazioni conservate presso l'Archivio Vescovile a Brescia ed in particolare la data della visita, il nome del Vescovo che l'ha eseguita e la citazione del nome del Santuario.(1)

DATA
VESCOVO
NOME
08/07/1562 Domenico Bollani S. Maria Curi
04/10/1567 Domenico Bollani S. Maria della Ceriola di Cure
05/10/1573 Domenico Bollani S. Maria di Cure
05/10/1574 Domenico Bollani Beata Vergine sui monti
23/07/1578 Domenico Bollani Sancta Mariae de Curis
1593 Gio. Francesco Morosini Beata Maria Ceriola di Cure
11/11/1599 Marino Zorzi Santa Maria di Cure
11/09/1599 Marino Zorzi Beata Maria di Cure
12/05/1648 Marco Morosini Oratorio di S. Maria sulla cima del monte
23/11/1656 Pietro Ottoboni Oratorio della B. Maria detta in Ceriola
23/11/1657 Pietro Ottoboni B. Maria sulla cima del monte
01/04/1663 Marino Giovanni Zorzi Chiesa della Purificazione della Beata Vergine Maria sul monte
07/09/1675 Marino Giovanni Zorzi Oratorio della Madonna della Purificazione con due altari
03/06/1684 Bartolomeo Gradenigo Oratorio Beata Vergine
03/06/1685 Bartolomeo Gradenigo Oratorio della Beata Vergine Maria sul giogo del monte
27/09/1691 Bartolomeo Gradenigo Oratorio Beata Vergine Inceriola
27/09/1692 Bartolomeo Gradenigo Oratorio della B. V. detto volgarmente della Ceriola sulla cima del monte
27/09/1693 Bartolomeo Gradenigo S. Maria di Cure
1703 Daniele Marco Dolfin Oratorio Madonna in Ceriola
07/10/1717 Gianfranco Barbarigo S. M. in Ceriola
07/10/1718 Gianfranco Barbarigo Oratorio S. Maria di Curi
07/10/1719 Gianfranco Barbarigo Chiesa della B. Maria Vergine detta di Cure
1732 Angelo Maria Querini Oratorio S. Maria in Ceriola
17/04/1809 Gabrio Maria Nava Chiesa della Beata Vergine della Ceriola
28/04/1836 Carlo Domenico Ferrari B. V. Maria in Ceriola o in Cure
21/10/1861 Girolamo Verzieri Maria Vergine purificata
21/10/1862 Girolamo Verzieri Santuario Purificazione di Maria

(1) Le varie denominazioni sono tratte dalle visite pastorali trascritte nel volume F. TURLA, La vergine bellezza di Montisola. Brescia 2001. ad eccezione di quella eseguita nel 1578 dal convisitatoie Giorgio Celeri per conto di Mons. Domenico Bollani di cui ho reperito la trascrizione dell'originale latino in Quaderni Camuni , X Numero 37, marzo 1987 a cura di S. TARSIA.

Home Page